TEST DI VALUTAZIONE KINESIOLOGICA-ORTOPEDICA. NAPOLI.
Presso lo Studio Fisiowellness è prassi effettuare, prima di iniziare gli specifici trattamenti, un test di Valutazione Kinesiologica-Ortopedica. È infatti fondamentale effettuare un'attenta analisi della situazione di partenza del soggetto cui il nostro trattamento è rivolto. Tale analisi può avvenire attraverso un colloquio ed una valutazione oggettiva mediante test.
La prima fase inizia con un colloquio attraverso il quale si acquisiscono i dati relativi al soggetto da trattare quali: età, professione, attività lavorativa, modo e periodo d'insorgenza delle problematiche articolari, eventuale localizzazione e tipologia del dolore, sua periodicità ed intensità, esistenza di posizioni o movimenti che lo aggravano o diminuiscono, risposta comportamentale al dolore, effettuazione d'attività abituale sportiva, sua eventuale tipologia e frequenza.
Sono inoltre annotate le diagnosi mediche (medico di base e/o specialista), i referti degli esami clinici e strumentali, le date d'eventuali ricoveri od interventi oltre alle terapie farmacologiche, fisiche, meccaniche od ortopediche in atto. Si richiede quali siano le attese e si chiariscono le possibilità ed i limiti dell’intervento chinesiologico. Il tutto sarà riportato su apposita scheda.
La valutazione si divide in due parti:
a) Valutazione strutturale e posturale.
Valutiamo con la palpazione eventuali zone di dolore, anomalie morfologiche, asimmetrie, effettuiamo eventuali test d'origine ortopedica per valutare l’efficienza strutturale, ecc.
Dal punto di vista posturale in una visione frontale e posteriore del soggetto possiamo osservare eventuali anomalie a carico degli arti inferiori e dei piedi (valgismi, varismi, rotazioni interne, rotazioni esterne, pronazioni, supinazioni, ecc.), delle anche, della colonna, ecc.
b) Valutazione motoria e cinematica.
Gli elementi da prendere in considerazione sono molteplici e vanno adattati al caso specifico: Forza (test isocinetico, test isometrico, test isotonico, ecc.)
Ordine di intervento e quantità dell'attivazione muscolare (EMG e analisi biomeccanica) Equilibrio e propriocezione (pedana stabilometrica, pedana di forza, ecc.).
TRATTAMENTO
La seduta rieducativa o la seduta d'allenamento rappresentano il mezzo per effettuare il trattamento, più sedute integrate in un progetto rappresentano un protocollo. Le sedute devono prevedere in modo dettagliato riportandolo su di una scheda, tutto quello che il soggetto dovrà eseguire in quella specifica seduta d'allenamento.
CONTROLLO
Dobbiamo verificare periodicamente l’andamento della rieducazione ottimizzando il trattamento e apportando le opportune correzioni metodologiche.
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